Un uomo sano vuole mille cose, un uomo malato ne vuole solo una (Confucio).
Semplice, vero?
In farmacia non è così.
Questo tipo di persona, quella affetta da una patologia pur chiedendo "una cosa sola" resta comunque difficile da comprendere.
Pensate quando il paziente parla un'altra lingua, quando chi viene al banco non è il paziente, quando entra in farmacia ma solo "virtualmente" con una telefonata o un messaggio sui vostri profili social.
Capire le esigenze di chi arriva da voi per poi dare il consiglio o il prodotto giusto è da sempre la parte più complicata ma la più fidelizzante del vostro lavoro, non ci sono sconti o "crociere" che tengano.
Per questo serve migliorare la propria comunicazione partendo dalla fase di di ascolto. Questo aumenta la percezione della vostra autorevolezza da parte del cliente e diventa lo "strumento" di marketing più potente che avete.
Capire i bisogni del paziente fa la differenza. Farmacisti cosa ne pensate?